Gran Loggia Regolare d'Italia - Ceremonia di Passaggio 


2003


LA CERIMONIA DI APERTURA DELLA LOGGIA 
 
M.V. Chiede a tutti gli Apprendisti Ammessi di lasciare la Loggia.
Gli Apprendisti Ammessi eseguono. Giunti vicino alla porta, salutano il Maestro Venerabile.
Cop. Int. Rinchiude la porta.
M.V. uno.
1°S. uno.
2°S. uno.
M.V. F.lli, assistetemi ad aprire la Loggia nel 2° Grado.
TUTTI Si alzano.
M.V. F.llo 2° Sorv., qual’ è il primo dovere di ogni Compagno di Mestiere Libero Muratore ?
2° Sorv. Assicurarsi che la Loggia sia debitamente coperta.
M.V. Fate compiere quel dovere.
2° Sorv. F.llo Copritore Interno, assicuratevi che la Loggia sia debitamente coperta.
Cop. Int. Batte alla porta i colpi di 1° Grado * * *.
Cop. Est. Risponde con gli stessi colpi * * *.
Cop. Int. Torna al suo posto e si mette all’ordine in 1° Grado.F.llo 2° Sorv., la Loggia è debitamente coperta.Traccia il segno.
2° Sorv. Batte i colpi di maglietto di 1° Grado e si mette all’ordine in 1° Grado.M.V., la Loggia è debitamente coperta.Traccia il segno.
M.V. F.llo 1° Sorv. qual’ è il secondo dovere?
1° Sorv. Assicurarsi che i F.lli si presentino all’ordine come Muratori.
M.V. All’ordine, Fratelli nel Primo Grado.
TUTTI Eseguono.
M.V. F.llo 2° Sorv., siete Voi un Compagno di Mestiere Libero Muratore?
2° Sorv. Lo sono, M.V. interrogatemi e mettetemi alla prova.
M.V. Con quale strumento architettonico verrete messo alla prova?
2° Sorv. La squadra.
M.V. Che cos’è una squadra?
2° Sorv. Un angolo di 90° ovvero la quarta parte di un cerchio.
M.V. Poiché siete a conoscenza del metodo appropriato, voi metterete alla prova i F.lli quali Compagni di Mestiere e mi dimostrerete tale prova imitando il loro esempio.
2° Sorv. F.lli, il M.V. comanda che diate prova di essere Compagni di Mestiere.
TUTTI Eccetto il M.V., ed il 2° Sorv., tracciano il segno di 1° Grado e si mettono all’ordine di 2° Grado.
2° Sorv. Dopo essersi assicurato che tutti abbiano eseguito.M.V., i F.lli hanno dato prova di essere Compagni di Mestiere ed io obbedendo al vostro comando imito il loro esempio.Traccia il segno di 1° Grado e si mette all’ordine di 2° Grado.
M.V. F.llo 2° Sorv., riconosco la correttezza del Segno.Traccia il Segno di 1° Grado e si mette all’ordine di 2° Grado.
Cappell. Prima di aprire la Loggia nel 2° Grado, supplichiamo il Grande Geometra dell’Universo affinché la luce del Cielo infonda la sua influenza per illuminarci lungo i sentieri della virtù e della scienza.
Ex M.V. E così sia.
M.V. F.lli, nel nome del Grande Geometra dell’Universo dichiaro questa Loggia ......... di ......... debitamente aperta (tutti completano il segno) sulla Squadra, per l’istruzione e il perfezionamento dei Compagni di Mestiere.
M.V. di 2° Grado.
1°S. di 2° Grado.
2°S. di 2° Grado.
2°D. Espone la Tavola di Tracciamento, saluta il M.V. chinando il capo e torna al suo posto.
Cop.Int. Batte alla porta i colpi di I1° Grado * **.
Cop.Est. Risponde con gli stessi colpi * **.
Cop.Int. Torna al suo posto.
Ex M.V. Viene e sposta una punta del compasso.Saluta il M.V. e torna al suo posto.
M.V. Si siede.
Tutti Si siedono.


LA CERIMONIA DI PASSAGGIO
 
La loggia è aperta nel primo Grado.
Il M.V. chiede agli Apprendisti Ammessi di lasciare la Loggia, fatta eccezione per il candidato; comunica quindi che si procederà al passaggio del F.llo ....
1° Diacono Si reca dal candidato, lo prende per la mano destra e lo guida a nord del piedistallo del 1° Sorv. entrambi rivolti verso oriente, poi lascia la mano.
M.V. Fratelli, il F.llo..... è, questa sera, candidato per il passaggio al secondo Grado, ma è necessario che prima egli dia prova della sua competenza nel Grado precedente. Procederò quindi a porgli le necessarie domande. (Rivolto al candidato) Dove, inizialmente, siete stato preparato per essere costituito Muratore?
2° Diacono (Suggerisce al candidato) Nel mio cuore.
M.V. E in seguito dove?
2° Diacono (Suggerisce al candidato) In un apposito locale adiacente alla loggia.
M.V. Descrivetemi il modo della vostra preparazione.
2° Diacono (Suggerisce al candidato) Fui privato di tutti i metalli, venni bendato, il braccio destro, il petto sinistro e il ginocchio sinistro mi furono messi a nudo; e il piede destro venne calzato in una pantofola e un cappio mi fu messo intorno al collo.
M.V. Dove siete stato costituito Muratore?
2° Diacono (Suggerisce al candidato) In una Loggia giusta, perfetta e regolare.
M.V. E quando?
2° Diacono (Suggerisce al candidato) Quando il sole era al suo meridiano.
M.V. In questo paese, le Logge dei Liberi Muratori si riuniscono, solitamente di sera. Come spiegate questo che, apparentemente, sembra un paradosso?
2° Diacono (Suggerisce al candidato) Poiché la Terra ruota costantemente sul proprio asse, nella sua orbita attorno al Sole, ed essendo la Libera Muratoria diffusa universalmente sulla superficie della Terra, ne consegue necessariamente che il Sole è sempre al suo meridiano rispetto alla Libera Muratoria.
M.V. Che cos’è la Libera Muratoria?
2° Diacono (Suggerisce al candidato) Un peculiare sistema di morale, velato da allegorie e illustrato da simboli.
M.V. Citate i grandi principi sui quali l’ordine è basato.
2° Diacono (Suggerisce al candidato) Amore fraterno, conforto e verità.
M.V. Quali sono le persone idonee e adatte per essere create Muratori?
2° Diacono (Suggerisce al candidato) Uomini giusti, retti e liberi, in età matura, di sano giudizio e rigida morale.
M.V. Come fate a sapere di essere voi stesso un Muratore?
2° Diacono (Suggerisce al candidato) Dalla regolarità della mia iniziazione, dalle ripetute prove e approvazioni ed essendo sempre pronto a sostenere un esame, quando mi venga richiesto.
M.V. Come fornite ad altri la prova di essere voi stesso un Muratore?
2° Diacono (Suggerisce al candidato) Con i segni, i toccamenti e i punti perfetti del mio ingresso.
M.V. Queste sono le consuete domande: ne porrò altre se qualche Fratello lo desidera.
2° Diacono Tenendolo per la mano destra, conduce il candidato a nord del piedistallo del M.V., entrambi rivolti a sud, lascia la mano del candidato.
M.V. Vi impegnate sul vostro onore di uomo e sulla vostra fedeltà di Muratore, che proseguirete con fermezza nella cerimonia del vostro passaggio al Grado di Compagno di Mestiere?
2° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Si, m’impegno.
M.V. Allo stesso modo, v’impegnate a tenere celato quanto sto per confidarvi con l’identica, severa cautela usata per gli altri misteri della Muratoria?
2° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Si, m’impegno.
M.V. Vi confiderò allora una prova di merito, che consiste in una stretta di passo e in una parola di passo, che conducono al Grado al quale chiedete di essere ammesso. (Si alza prende con la propria destra la mano destra del candidato) La stretta di passo viene data con una distinta pressione del pollice tra la prima e la seconda nocca della mano- (Esegue) Questa stretta di passo richiede una parola di passo che è Shibboleth.
2° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Shibboleth.
M.V. Shibboleth significa spiga ed è normalmente rappresentata nelle nostre logge da una spiga di grano vicino ad una cascata d’acqua. Dovrete ricordare bene questa parola, perché, senza di essa non vi sarà possibile accedere ad una Loggia di Grado superiore. Passate Shibboleth. Mette la mano destra del candidato nella mano sinistra del 2° diacono e si siede.
2° Diacono Fa girare su se stesso in senso orario il candidato e lo conduce dal 1° Sorv.; lo fa girare su se stesso in senso orario, volgendolo verso est e gli lascia libera la mano. Salutate il M.V. come un Muratore. Riprende la mano destra del candidato, compie con lui un giro in senso anti orario e lo conduce alla porta.Il Copritore Interno apre la porta e fa uscire il candidato. Ognuno ritorna al proprio posto e si siede.

IL PASSAGGIO
 
M.V. Apre la Loggia nel secondo Grado e giunto alla conclusione procede così:
M.V. colpi di maglietto attutiti di 2° Grado.
1° Sorv. colpi di maglietto attutiti di 2° Grado.
2° Sorv. colpi di maglietto attutiti di 2° Grado.
Il 2° Diacono si occupa della tavola di tracciamento.
Copr. Interno Dà i colpi con la mano destra sopra la manica sinistra rimanendo al suo posto.
L’ex M.V. espone una punta del Compasso.Nessun colpo viene dato alla porta.Il Copritore esterno prepara il candidato poi va alla porta e dà i colpi da apprendista.
Copr. Esterno * * * di 1° Grado.
Copr.Interno (Si alza, forma il passo e segno da Compagno) F.llo 2° Sorv. si bussa alla porta. (Mantiene il segno)
2° Sorv. (Si alza, forma il passo e segno da Compagno) M.V. si bussa alla porta. (Mantiene il segno)
M.V. F.llo 2° Sorv., chiedete chi vuole entrare
2° Sorv. (Completa il segno) F.llo Copr.Interno, guardate chi vuole entrare. (Si siede)
Copr.Interno (Completa il segno, va alla porta e rimanendo sulla soglia con la mano sulla maniglia, si rivolge ad alta voce al Copr.Esterno) Chi avete con voi?
Copr.Esterno (Ad alta voce) Il F.llo ..... che è stato regolarmente iniziato nella Libera Muratoria, e ha fatto progressi tali che, egli spera, gli saranno di raccomandazione per il passaggio al Grado di Compagno di Mestiere, per la quale cerimonia è debitamente preparato.
Copr. Interno Come spera di ottenere i privilegi del secondo grado?
Copr.Esterno Con l’aiuto di Dio, l’ausilio della Squadra e il beneficio di una parola di passo.
Copr.Interno E’ in possesso della parola di passo?
Copr.Esterno Volete provarlo?
Il Copr.Interno riceve la stretta e la parola dal candidato.
Copr.Interno Attendete mentre riferisco al M.V.. (Chiude la porta, ritorna al suo posto, dà il passo ed il segno che mantiene) M.V. il F.llo .... che è stato regolarmente iniziato nella Libera Muratoria, e ha fatto progressi tali che, egli spera, gli saranno di raccomandazione per il passaggio al Grado di Compagno di Mestiere, per la quale cerimonia è debitamente preparato.
M.V. Come spera di ottenere i privilegi del secondo Grado?
Copr.Interno Con l’aiuto di Dio, l’ausilio della Squadra e il beneficio di una parola di passo.
M.V. Noi riconosciamo l’efficacia dell’aiuto con il quale egli richiede l’ammissione. Garantite voi, F.llo Copr.Interno che egli è in possesso della parola di passo?
Copr.Interno Si, M.V..
M.V. Che egli sia dunque ammesso nella forma dovuta.F.lli Diaconi !
Il Copr.Interno completa il segno; prende la squadra e va alla porta.Il 2° Diacono posiziona l’inginocchiatoio; va poi alla porta, stando alla destra del Copritore Interno, assieme al 1° diacono che sta a sinistra.
Copr.Interno Apre la porta, applica l’angolo della squadra sul petto sinistro nudo del candidato, poi solleva la squadra sopra la sua testa per mostrare che ha eseguito; dopo aver fatto entrare il candidato richiude la porta e si siede.
1° Diacono Con la mano sinistra prende la mano destra del candidato - il 2° Diacono sta alla sinistra del candidato - e lo conduce vicino all’inginocchiatoio; lascia la mano. Tutti e tre rivolti a est. Avanzate come un Muratore. Si assicura che esegua passo e segno.
M.V. Che il candidato si inginocchi, mentre invochiamo la benedizione del Cielo su quanto stiamo per compiere.
Il 1° Diacono controlla che il candidato si inginocchi e dia il segno di rispetto.
M.V. uno.
1° Sorv. uno.
2° Sorv. uno.
I Diaconi incrociano le aste sopra la testa del candidato e che tengono ora con la mano sinistra, dando il segno di rispetto.TUTTI si alzano e danno il segno di rispetto.
 

PREGHIERA
 
M.V. O Dio Misericordioso, ti supplichiamo di continuare a proteggere noi e colui che ora è inginocchiato dinanzi a te. Possano i nostri lavori, iniziati nel tuo Nome, procedere per la tua gloria ed essere eternamente ispirati all’osservanza dei tuoi precetti.
Ex M.V. E così sia.TUTTI lasciano cadere il segno di rispetto.I Diaconi abbassano le aste e le impugnano con la mano destra.
M.V. Che il candidato si alzi. (E il M.V. si siede assieme a tutti gli altri eccetto i diaconi e il candidato)
Il 2° Diacono sposta l’inginocchiatoio e lo ripone. Ritorna al suo posto.Il 1° Diacono prende la mano destra del candidato con la sua sinistra, lo fa partire con il piede sinistro e lo conduce lungo il lato nord nell’angolo di nord est che viene squadrato. Da qui, sempre partendo con la sinistra si porta di fronte al M.V. e lascia la mano.
1° Diacono Salutate il M.V. come un Muratore. (Segno e passo d’apprendista)Riprende la mano destra del candidato, parte con il piede sinistro, squadra l’angolo di sud-est e si porta davanti al piedistallo del 2° Sorv.; lascia la mano.Avanzate verso il 2° Sorv. come tale, mostrando il segno e dando il toccamento e la parola. (D’apprendista)
2° Sorv. Avete qualcosa da comunicare?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Si, ce l’ho.
Il 2° Sorv. si alza, forma il passo e gli porge la mano.Il 1° Diacono pone la mano destra del candidato in quella del 2° Sorv. e da sopra guida il toccamento del candidato.
2° Sorv. Dà il toccamento da apprendista e lo trattiene per tutto il colloquio seguente.Che cos’é questo?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) La stretta o toccamento di un Apprendista Ammesso Libero Muratore.
2° Sorv. Che cosa richiede?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Una parola.
2° Sorv. Datemi quella parola liberamente e per intero.
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Boaz.
2° Sorv. Passate B..Z. (Ripone la mano destra del candidato nella mano sinistra del 1° Diacono e si siede)
1° Diacono Partendo col piede sinistro, passa per l’angolo a sud-ovest che squadra, si ferma davanti al 1° Sorv. e lascia la mano del candidato.Salutate il 1° Sorv. come un Muratore. (Segno e passo d’apprendista)Prende la mano destra del candidato, lo fa partire col piede sinistro e lo porta a nord del piedistallo del 1° Sorv., lo fa ruotare in senso orario finché entrambi sono rivolti verso il M.V.; gli lascia la mano.
M.V. uno.
1° Sorv. uno.
2° Sorv. uno.
M.V. I Fratelli prendano nota che il F.llo ...... che è stato regolarmente iniziato nella libera muratoria, sta per passare davanti a loro, per dimostrare che egli è il candidato debitamente preparato per essere passato al Grado di Compagno di Mestiere.
1° Diacono Il 1° Diacono prende la mano destra del candidato con la sua sinistra, lo fa partire con il piede sinistro e lo conduce lungo il lato nord nell’angolo di nord est che viene squadrato. Da qui, sempre partendo con la sinistra si porta di fronte al M.V. e lascia la mano.
Salutate il M.V come un MuratoreRiprende la mano destra del candidato, parte con il piede sinistro, squadra l’angolo di sud-est e si porta davanti al piedistallo del 2° Sorv.; lascia la mano.Salutate il 2° Sorv. come un Muratore.Partendo col piede sinistro, passa per l’angolo a sud-ovest che squadra, si ferma davanti al 1° Sorv. e lascia la mano del candidato.Avanzate verso il 1° Sorv. come tale, mostrandogli il segno, dandogli la stretta di passo e la parola di passo che avete ricevuto dal M.V. prima di lasciare la Loggia. (Di primo grado)
1° Sorv. Avete qualcosa da comunicare?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Si, ce l’ho.
Il 1° Sorv. si alza, forma il passo e gli porge la mano.Il 1° Diacono pone la mano destra del candidato in quella del 1° Sorv. e da sopra guida il toccamento da compagno del candidato.
1° Sorv. Dà il toccamento da compagno e lo trattiene per tutto il colloquio seguente.Che cos’é questo?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) La stretta di passo che porta dal primo al secondo Grado.
1° Sorv. Che cosa richiede questa stretta di passo?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Una parola di passo.
1° Sorv. Datemi quella parola di passo.
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Shibboleth.
1° Sorv. Che cosa significa Shibboleth?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Spiga.
1° Sorv. In quale maniera è solitamente rappresentata nelle nostre logge?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Da una spiga di grano vicino ad una cascata d’acqua.
1° Sorv. Passate Shibboleth. Mette la mano destra del candidato nella sinistra del 1° Diacono e resta in piedi.
1° Diacono Prende la mano destra del candidato, parte col piede sinistro si porta al lato nord del 1° Sorv., fa ruotare in senso anti orario il candidato, pone la mano destra del candidato nella sinistra del 1° Sorv., rimane alla sinistra del candidato, si rivolgono allineati verso il M.V.
1° Sorv. Tenendo la mano destra del candidato con la sinistra, dà il passo ed il segno di fedeltà, che mantiene. M.V., vi presento il F.llo ...., un candidato debitamente preparato per essere passato al secondo grado.
M.V. F.llo 1° Sorv. voi ordinerete al 1° Diacono di istruire il candidato ad avanzare verso est nella forma dovuta.
1° Sorv. Completa il segno, ripone la mano del candidato nella mano sinistra del 1° Diacono che dopo essersi disposto alla destra del candidato gli lascia la mano, e si siede. F.llo 1° Diacono, per comando del M.V., istruite il candidato ad avanzare verso est nella forma dovuta.
1° Diacono Prende la mano destra del candidato, parte col piede sinistro lungo il lato nord fino all’angolo di nord est della loggia, lo fa voltare a sud, lascia il candidato, avanza di pochi passi, si gira per essere di fronte al candidato. Il metodo di avanzare da ovest verso est in questo grado, è per mezzo di cinque passi, come se si stesse salendo una scala curva. Per vostra istruzione, io ve li mostrerò e voi, dopo, mi imiterete. Si gira per trovarsi di fronte al M.V., poi rivolto verso sud, pone i piedi a squadra, tallone contro tallone, piede destro verso ovest, piede sinistro verso sud; inizia col piede sinistro e solleva i piedi a ogni passo come per salire una scala; completa così un semicerchio sulla linea centrale della loggia, terminando di fronte al M.V., col piede destro a est, quello sinistro a nord, tallone contro tallone.Quindi ritorna dal candidato ripercorrendo in direzione contraria il semicerchio, dispone il candidato nel punto dovuto e gli indica con l’asta dove posare i piedi; al termine si pone alla sua destra.
2° Diacono Si porta alla sinistra del candidato nel momento in cui questi e il 1° Diacono, finiti i passi giungono davanti al M.V., tutti e tre allineati davanti al M.V..
M.V. Poiché i vari gradi, nella libera Muratoria, devono essere tenuti separati e distinti, è richiesto che voi assumiate un altro impegno, per molti aspetti simile al precedente. Siete voi disposto ad assumerlo?
Candidato Si, lo sono. (Se non risponde il 1° Diacono sussurra: rispondete!)
M.V. Vogliate allora inginocchiarvi sul ginocchio destro, il vostro piede sinistro a forma di squadra; posate la mano destra sul Volume della Legge Sacra mentre il braccio sinistro sarà sorretto dall’angolo della squadra. (Il candidato esegue)
1° Diacono Riceve la squadra dall’Ex M.V. e la passa - dietro al candidato - al 2° Diacono.
2° Diacono Tenendo la squadra con la destra, pone il braccio sinistro del candidato in modo che con il gomito piegato formi l’angolo di una squadra, come per dare il segno dell’invocazione, o della perseveranza, del secondo grado; braccio in avanti ad angolo retto rispetto al corpo; avambraccio ad angolo retto, pollice volto all’indietro a forma di squadra.
M.V. uno.
1° Sorv. uno.
2° Sorv. uno.
Diaconi Con la mano sinistra incrociano le aste sopra la testa del candidato, formano il passo e danno il segno di fedeltà.
TUTTI Si alzano e danno il segno di fedeltà.
M.V. Dite il vostro nome per intero e ripetete con me: Io, ...... alla presenza del Grande Geometra dell’Universo, e di questa degna e venerabile Loggia di Compagni di Mestiere Muratori, regolarmente tenuta, riunita e debitamente dedicata, liberamente e spontaneamente, con questa – tocca con la mano sinistra la mano destra del candidato - e su questo - con la mano sinistra tocca il Volume della Legge Sacra - solennemente prometto e m’impegno sempre a tacere, celare e giammai rivelare impropriamente alcuno o alcuni dei Misteri appartenenti al Secondo Grado della Libera Muratoria, denominato del Compagno di Mestiere, a colui che non è che un apprendista ammesso e tanto più a chi appartiene al mondo di coloro che non sono iniziati Muratori.Mi impegno inoltre solennemente ad agire come un vero e fedele Compagno di Mestiere, a rispondere ai segni, a obbedire alle convocazioni e a preservare i principi inculcatimi nel Grado precedente.Prometto solennemente di osservare questi diversi punti, senza evasione, equivoco o riserva mentale di alcuna sorta.Che Dio Onnipotente mi aiuti e mi tenga saldo nel mantenere questo mio solenne impegno di Compagno di Mestiere Libero Muratore.
TUTTI Completano il segno.
I diaconi abbassano le aste che impugnano ora con la mano destra.Il 2° Diacono toglie la squadra e la porge, facendola passare dietro il candidato al 1° Diacono che la consegna all’ex M.V.; poi abbassa la mano sinistra del candidato.
M.V. Come pegno della vostra fedeltà, e per rendere questo un solenne impegno, che altrimenti non può essere considerato che una seria promessa, suggellatelo, due volte con le vostre labbra, sul Volume della Legge Sacra. (Il candidato esegue)Il progresso da voi compiuto nella Muratoria è indicato dalla posizione della squadra e del compasso. Quando foste fatto apprendista ammesso, entrambe le punte erano nascoste; in questo grado una è scoperta, suggerendo che voi siete ora a metà del cammino della Libera Muratoria; superiore a un apprendista ammesso, ma inferiore a ciò che io confido voi diverrete in seguito.Prende con la propria destra, la mano destra del candidato dal volume della Legge Sacra.Alzatevi, ora che siete impegnato quale Compagno di Mestiere Libero Muratore. Pone la destra del candidato nella mano sinistra del 1° Diacono.
Il 2° Diacono ritorna al suo posto e si siede; il M.V. si siede assieme a tutti gli altri, eccetto il candidato ed il 1° Diacono.
1° Diacono Prende il candidato per la mano destra, lo guida a nord del piedistallo del M.V. stando rivolti a sud e di fronte al M.V.; lascia la mano.
M.V. Poiché avete assunto il solenne impegno di un Compagno di Mestiere, procederò a confidarvi i misteri del Grado. Vogliate, dunque, avanzare verso di me, così come faceste alla vostra iniziazione. (Il 1° Diacono si assicura che il candidato esegua)Fate adesso un altro breve passo verso di me con il vostro piede sinistro, portando il tallone del piede destro nell’incavo del piede sinistro - il candidato esegue - Questo è il secondo passo regolare nella Libera Muratoria, ed è in questa posizione che i misteri del Grado vengono comunicati. Come nel grado precedente, essi consistono in un segno, un toccamento, e una parola, con una differenza: che il segno, in questo Grado, è di triplice natura - si alza volto verso il candidato e forma il passo -.La prima delle tre parti del segno è chiamata segno di fedeltà e viene dato ponendo la mano destra sulla parte sinistra del petto con il pollice a forma di squadra - mostra ed il candidato imita - per difendere simbolicamente il ripostiglio dei nostri misteri dagli attacchi degli insidiosi.La seconda parte è chiamata segno dell’invocazione o della perseveranza e viene dato alzando la mano sinistra orizzontalmente dalla spalla al gomito e perpendicolarmente dal gomito alla punta delle dita con il pollice a forma di squadra - mostra e il candidato imita -.
Questo segno prende origine al tempo in cui Giosuè combatteva le battaglie del Signore, quando, in questa posizione, egli pregava con fervore l’Onnipotente affinché facesse continuare la luce del giorno, così da consentirgli di completare la disfatta dei suoi nemici.La terza parte è il segno di pena e viene dato lasciando cadere la mano sinistra e dirigendo la mano destra elegantemente attraverso il petto e facendola cadere lungo il fianco - mostra ed il candidato imita -.Questo allude alla pena simbolica una volta associata all’impegno di questo Grado, che implicava che, quale uomo d’onore, un Compagno di Mestiere Libero Muratore avrebbe preferito avere il suo cuore strappato dal petto - mostra ed il candidato imita - piuttosto che svelare impropriamente i misteri a lui confidati. la pena completa era quella di avere la parte sinistra del petto squarciata e il cuore strappato via e dato in pasto come preda agli uccelli rapaci o animali feroci.La stretta o toccamento si dà esercitando una decisa pressione sulla seconda nocca della mano destra - prende la mano destra del candidato e dispone le dita del candidato -. Questa stretta o toccamento richiede una parola, una parola che deve essere data con la stessa inflessibile cautela usata nel grado precedente; vale a dire mai per intero ma sempre lettera per lettera, oppure sillaba per sillaba; Per mettervi in grado di conoscerla, devo prima dirvi quale sia questa parola, essa è Jachin.
1° Diacono Ripete la parola ad alta voce e si assicura che il candidato la ripeta.
M.V. Dà la parola lettera per lettera J-A-C-H-I-N.
1° Diacono Ripete ad alta voce e si assicura che il candidato ripeta.
M.V. (Trattenendo la stretta) Siccome, nel corso della cerimonia, tale parola vi sarà richiesta, il 1° Diacono ora vi detterà le risposte che dovrete dare.Che cos’è questo?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato che ripete) La stretta o toccamento di un Compagno di Mestiere Libero Muratore.
M.V. Che cosa richiede?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato che ripete) Una parola.
M.V. Datemi quella parola.
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato che ripete) In questo grado, così come nel precedente, mi venne raccomandato di essere cauto, ma la pronuncerò lettera per lettera o dimezzandola con voi.
M.V. Come volete, cominciate pure.
1° Diacono (Suggerisce la prima metà al candidato che ripete)
M.V. (Dà la seconda metà)
1° Diacono (Suggerisce la parola per intero al candidato che ripete)
M.V. Questa parola deriva dalla colonna destra del portico o ingresso del Tempio di Re Salomone, così chiamata in onore di Jachin, l’assistente Gran Sacerdote che officiò alla sua consacrazione. Il significato della parola è: solidità, e quando è unita a quella del grado precedente, significa stabilità; poiché Dio disse: “edificherò questa mia casa affinché rimanga ferma in eterno”.Passate Jachin. (E pone la mano destra del candidato nella mano sinistra del diacono)
1° Diacono Prende la mano destra del candidato, lo fa girare a destra ritornando sul pavimento della loggia; gira a sinistra e lo fa partire col piede sinistro verso l’angolo sud-est che squadrano, per raggiungere il lato est del piedistallo del 2° Sorvegliante. Il 1° Diacono dà il passo e il Segno: F.llo 2° Sorvegliante, vi presento il F.llo .... al suo passaggio al Secondo grado. (Completa il segno e riprende con la destra l’asta)
2° Sorv. Prego il F.llo... di avanzare verso di me come un compagno di Mestiere.
1° Diacono (Si assicura che il candidato esegua)
2° Sorv. Avete qualcosa da comunicare?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Si, ce l’ho.
Il 2° Sorv. si alza, forma il passo e gli porge la mano.Il 1° Diacono pone la mano destra del candidato in quella del 2° Sorv. e da sopra guida il toccamento da compagno del candidato.
2° Sorv. Dà la stretta di passo e trattiene il toccamento per tutto il colloquio seguente.Che cos’é questo?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) La stretta o toccamento di un Compagno di Mestiere Libero Muratore.
2° Sorv. Che cosa richiede?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Una parola.
2° Sorv. Datemi quella parola.
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) In questo grado, così come nel precedente, mi venne raccomandato di essere cauto, ma la pronuncerò lettera per lettera o dimezzandola con voi.
2° Sorv. Come volete. Cominciate pure.
1° Diacono Suggerisce ad alta voce al candidato che ripete la prima lettera alla quale risponde il 2° Sorvegliante con la seconda e così via.Poi dà la prima metà alla quale risponde il 2° Sorvegliante con la seconda metà.Infine il 1° Diacono dà l’intera parola.
2° Sorv. Passate J.....n. (Pone la mano destra del candidato nella mano sinistra del 2° Diacono e si siede)
1° Diacono Prende la mano destra del candidato, parte col piede sinistro, e dopo aver squadrato l’angolo sud-ovest si porta al lato sud del 1° Sorv., rivolti verso nord, lascia la mano del candidato. Il 1° Diacono dà il passo e il Segno:F.llo 1° Sorvegliante, vi presento il F.llo .... al suo passaggio al Secondo grado. (Completa il segno e riprende con la destra l’asta)
1° Sorv. Prego il F.llo... di avanzare verso di me come un compagno di Mestiere, ma prima ancora come un Apprendista Ammesso.
1° Diacono (Si assicura che il candidato esegua)
1° Sorv. Che cos’è quello?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Il secondo passo regolare nella Libera Muratoria.
1° Sorv. Portate qualcos’altro?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Si, lo porto.
Il 1° Diacono istruisce il candidato a dare e mantenere il segno di Fedeltà.
1° Sorv. Che cos’è quello?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Il Segno di Fedeltà, per difendere, simbolicamente, il ripostiglio dei miei segreti dagli attacchi degli insidiosi.
1° Sorv. Portate qualcos’altro?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Si, lo porto. (Ed istruisce il candidato a dare e mantenere il segno di Invocazione)
1° Sorv. Che cos’è quello?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Il Segno dell’Invocazione o della Perseveranza.
1° Sorv. Quando ebbe origine?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Al tempo in cui Giosuè combatteva le battaglie del Signore, quando in questa posizione, egli pregò con fervore l’Onnipotente affinché facesse continuare la luce del giorno, così da consentirgli di completare la disfatta dei suoi nemici.
1° Sorv. Portate qualcos’altro?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Si, lo porto. (Ed istruisce il candidato a completare il segno in successione)
1° Sorv. Che cos’è quello?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Il segno di pena.
1° Sorv. A che cosa allude?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Alla pena simbolica di questo grado, che implicava che, quale uomo d’onore, un Compagno di Mestiere Libero Muratore avrebbe preferito avere il suo cuore strappato dal petto - lo istruisce su come eseguire - piuttosto che svelare impropriamente i misteri a lui confidati.
1° Sorv. Avete qualcosa da comunicare?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Si, ce l’ho.
1° Sorv. Si alza rivolto verso il candidato, forma il passo, tende la mano.
1° Diacono Il 1° Diacono pone la mano destra del candidato in quella del 1° Sorv. e da sopra guida il toccamento da compagno del candidato.
1° Sorv. Dà il toccamento che trattiene per tutto il colloquio seguente.Che cos’é questo?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) La stretta o toccamento di un Compagno di Mestiere Libero Muratore.
1° Sorv. Che cosa richiede?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Una parola.
1° Sorv. Datemi quella parola.
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) In questo grado, così come nel precedente, mi venne raccomandato di essere cauto, ma la pronuncerò lettera per lettera o dimezzandola con voi.
1° Sorv. Come volete. Cominciate pure.
1° Diacono Dà la prima metà alla quale risponde il 2° Sorvegliante con la seconda metà.Infine il 1° Diacono dà l’intera parola.
1° Sorv. Da dove viene questa parola?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Dalla colonna destra del portico o ingresso del Tempio di Re Salomone, così chiamata in onore di J.....n, l’Assistente Gran Sacerdote che officiò alla sua consacrazione.
1° Sorv. Qual è il significato di tale parola?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Solidità.
1° Sorv. Ed il suo significato quando unita a quella del grado precedente?
1° Diacono (Suggerisce ad alta voce al candidato) Stabilità, perché Dio disse: “Edificherò questa mia casa, affinché duri in eterno”.
1° Sorv. Passate J.....n. (Pone la mano destra del candidato nella mano sinistra del 1° Diacono e rimane in piedi)
1° Diacono Prende il Candidato per la mano destra, lo guida a nord del piedistallo del 1° Sorv., in senso antiorario compie un semigiro in modo da rivolgersi a Est; quindi mette la mano destra del candidato in quella sinistra del 1° Sorv. e si dispone alla sinistra del candidato. TUTTI rivolti a Est.
1° Sorv. Tiene alzata la mano destra del candidato forma il passo e dà il segno di fedeltà.M.V. vi presento il F.llo ...., al suo passaggio al Secondo Grado, per un ulteriore segno della vostra approvazione.
M.V. F.llo 1° Sorv. vi delego ad investirlo con l’insegna distintiva di un compagno di mestiere libero muratore.
Il 1° Sorv. completa il segno e lascia la mano destra del candidato e lo investe con il grembiule.
1° Sorv. (Solleva con la mano sinistra l’angolo inferiore destro del grembiule) F.llo ...., per comando del M.V. vi investo con l’insegna distintiva di un Compagno di Mestiere Libero Muratore, per indicare il progresso da voi compiuto nella scienza. (Prende con la mano sinistra la mano destra del candidato e la pone nella mano sinistra del 1° Diacono e si siede)Il 1° Diacono si pone alla destra del candidato, entrambi rivolti ad est, e la scia la mano del candidato.
M.V. Consentitemi di aggiungere a quanto detto dal 1° Sorv. che l’insegna con la quale siete stato appena investito, sta ad indicare che, come Compagno di Mestiere Libero Muratore, ci si attende da voi che facciate delle Arti e Scienze Liberali il vostro futuro studio, in modo da essere al meglio in grado di adempiere ai vostri doveri di Muratore e di apprezzare le meravigliose opere dell’Onnipotente.F.llo 1° Diacono, conducete il nostro Fratello nella parte a sud-est della Loggia.
1° Diacono Prende la mano destra del candidato e lo conduce squadrando all’angolo di sud-est; entrambi rivolti a nord; poi gli lascia la mano.Piede destro di traverso alla Loggia, piede sinistro lungo la Loggia; prestate attenzione al M.V. (Si assicura che il candidato esegua)
M.V. Poiché la Muratoria è una scienza progressiva, quando foste fatto apprendista ammesso, veniste posto nella parte a nord-est della Loggia, per significare che eravate stato appena accettato. Ora siete invece a sud-est, a testimonianza dei progressi che avete compiuto nella scienza. Voi adesso sembrate, stando a tutte le apparenze esteriori, come un giusto e retto Compagno di Mestiere Libero Muratore, e io vi raccomando caldamente di continuare ad agire sempre come tale. E siccome confido che il significato dell’esortazione del grado precedente non sia ora, né sarà mai, cancellata dalla vostra memoria, mi limito a farvi osservare che, come nel grado precedente apprendeste i principi della Verità Morale e della Virtù, ora vi è permesso di estendere le vostre ricerche ai misteri occulti della Natura e della Scienza.L’Ex M.V. prepara gli attrezzi da lavoro sul piedistallo del M.V..Il 1° Diacono prende la mano destra del candidato e lo conduce di fronte al M.V., lascia poi la mano.Vi presento ora gli attrezzi da lavoro di un Compagno di Mestiere Libero Muratore.Essi sono: la squadra, la livella, e il filo a piombo - indica gli attrezzi -. La squadra serve per mettere alla prova e aggiustare gli angoli retti delle costruzioni e per trasformare la materia grezza nella forma dovuta. La livella per spianare le superfici e provare che siano orizzontali.Il filo a piombo per verificare e aggiustare i piani verticali nel fissarli sulle loro opportune basi.Ma poiché non siamo Muratori operativi, ma piuttosto liberi e accettati, o speculativi, noi applichiamo questi attrezzi alla nostra morale.In questo senso la squadra ci insegna la morale; la livella l’uguaglianza; il filo a piombo la giustizia e la rettitudine nella vita e nelle nostre azioni.Così con comportamento livellato e propositi equilibrati, noi speriamo di ascendere a quelle dimore immortali donde emana ogni bontà.Siete ora libero di ritirarvi, per rimettervi a vostro agio. Al vostro ritorno nella Loggia, richiamerò la vostra attenzione sulla spiegazione della tavola di tracciamento.
1° Diacono Prende il candidato per la mano destra, lo fa girare in senso antiorario, entrambi rivolti ora a Ovest. Poi senza squadrare lo conduce al lato nord del piedistallo del 1° Sorv..Qui giunti si girano in senso antiorario in modo da essere rivolti a Est., poi lascia la mano.Salutate il M.V. come un Compagno di Mestiere, ma prima ancora come un Apprendista Ammesso.Controlla che il candidato esegua passi e segni.Poi prende il candidato per la mano destra, fa un giro completo in senso antiorario e lo conduce alla porta che il Copritore interno apre e richiude. Il 1° Diacono si siede al suo posto.
La tavola di tracciamento viene posta sul pavimento al centro della Loggia in modo da poter essere esaminata da ovest.
Cop. Esterno Quando il candidato è pronto: * * * di secondo grado.
Cop. Interno Si alza, forma passo e segno. F.llo 2° Sorv., si bussa alla porta.
2° Sorv. stando seduto.
Cop. Interno Completa il segno, va alla porta, guarda senza parlare.
Cop. Esterno Il Candidato al suo ritorno.
Cop. Interno Non risponde, richiude la porta, forma passo e segno. M.V. il Candidato al suo ritorno.
M.V. Ammettetelo.
Cop. Interno Completa il segno, attende l’arrivo del 1° Diacono, vanno poi alla porta che aprono per far entrare il candidato.
1° Diacono Prende la mano destra del candidato, lo guida al lato nord del piedistallo del 1° Sorv. entrambi rivolti a est.Salutate il M.V. come un Compagno di Mestiere, ma prima ancora come un Apprendista Ammesso.Controlla che il candidato esegua passi e segni.Conduce il candidato a ovest della tavola di tracciamento e gli lascia la mano.
2° Diacono Si porta a sinistra del candidato; tutti e tre rivolti a est.
M.V. Si porta a est della tavola di tracciamento.
2° Diacono Porge al M.V. la sua asta.
TUTTI ECCETTO il 1°, il 2° Sorv. e il Cop.Interno TUTTI si alzano e si dispongono in cerchio attorno alla tavola di tracciamento.

SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA DI TRACCIAMENTO DEL SECONDO GRADO
 
M.V. Quando il Tempio di Gerusalemme fu terminato dal Re Salomone, la sua sontuosità e splendore divennero oggetto di ammirazione nelle vicine nazioni e la sua rinomanza si sparse fino alle regioni più remote del mondo allora conosciuto. Niente in questa magnifica struttura, era di più notevole, e che maggiormente colpisse l’attenzione, delle due grandi colonne, che erano poste nel portico, o ingresso.Quella a sinistra si chiamava B..z, che significa forza; quella a destra si chiamava J.....n che significa solidità; quando congiunte stabilità, poiché Dio disse: “Edificherò questa mia casa, affinché duri in eterno”.L’altezza di quelle colonne era di diciassette cubiti e mezzo ciascuna, la loro circonferenza era di dodici e il loro diametro di quattro. Esse erano vuote, per meglio servire da archivio per la Muratoria, poiché là erano depositati i rotoli costituzionali. Essendo vuote, le loro pareti avevano uno spessore di quattro pollici, ovvero di un palmo. Erano fatte di ottone, ed erano state fuse nella pianura del Giordano, nelle terre argillose fra Succot e Zeredata, dove il Re Salomone ordinò che quelle colonne, nonché tutti i recipienti sacri, venissero forgiate. Il sovrintendente alla fusione era Hiram Abif.Quelle colonne erano adornate da due capitelli, ciascuno alto cinque cubiti; e i capitelli erano arricchiti da intrecci a rete, gigli e melograni. Gli intrecci a rete, con il loro reticolato, a simboleggiare l’unione; i gigli per il loro candore, la pace; i melograni, con la sovrabbondanza dei loro semi, per simboleggiare la copiosità.Vi erano due fila di melograni per ciascun capitello; cento per ciascuna fila. Quelle colonne erano inoltre ornate da due sfere, sulle quali erano tracciate le mappe del globo celeste e di quello terrestre, per simboleggiare l’universalità della Muratoria. Esse furono considerate terminate quando vennero ricoperte dall’intreccio a rete. Esse furono innalzate per ricordare ai figli di Israele quella miracolosa colonna di fuoco e nubi che aveva sortito due splendidi effetti. Il fuoco aveva dato la luce agli Israeliti durante la loro fuga dalla schiavitù in Egitto, e le nubi avevano sparso l’oscurità sul faraone e sui suoi seguaci, quando avevano tentato di raggiungerli. Re Salomone ordinò che esse venissero poste all’ingresso del Tempio, considerando quel luogo come il più adatto e conveniente affinché i figli di Israele avessero continuamente davanti agli occhi, ogni volta che si recavano e ritornavano dal Servizio Divino, il ricordo della felice liberazione dei loro antenati.Per la costruzione del Tempio di Re Salomone venne impiegato un numero immenso di Muratori. Essi erano stati suddivisi in Apprendisti Ammessi e Compagni di Mestiere.Gli Apprendisti Ammessi ricevevano una razione settimanale di grano, vino e olio.I Compagni di Mestiere ricevevano la loro ricompensa in spezie, che essi andavano a riscuotere nella camera di mezzo del Tempio. Essi vi pervenivano passando per il portico o ingresso situato a Sud. Dopo che i nostri antichi Fratelli erano entrati dal portico, si trovavano ai piedi di della scala curva, che conduceva alla camera di mezzo.La loro salita era ostacolata dal 2° Sorv. che chiedeva loro la Stretta di passo e la parola di passo che conduce dal primo al secondo Grado.La stretta di passo è in possesso di voi tutti e la parola di passo che confido vi ricordiate è Shibboleth; significa spiga ed è qui simboleggiata da una spiga di grano vicino ad una cascata d’acqua.La parola Shibboleth trae le sue origini dai tempi in cui un esercito di Efraimiti attraversò il fiume Giordano, con atteggiamento ostile nei confronti di Gefta, il celebre generale dei Gileaditi. La ragione da essi addotta per tale visita ostile era che essi non erano stati chiamati a prendere parte agli onori della guerra Ammonitica; ma la loro reale aspirazione era quella di prendere parte al bottino assai ricco, di cui, come conseguenza della guerra, sia Gefta, sia il suo esercito, erano allora in possesso.Gli Efraimiti erano sempre stati considerati gente rumorosa e turbolenta, ma si abbandonarono poi ad aperte violenze e, dopo gravi insulti verso i Gileaditi in generale, minacciarono di far perire il loro vittorioso comandante e di distruggere con il fuoco la sua casa. Gefta, dal canto suo, tentò ogni mezzo pacifico per calmarli, ma, rivelatosi ogni tentativo inutile, fece ricorso a metodi più drastici. Egli radunò, quindi, il suo esercito e ingaggiò una battaglia contro gli Efraimiti; li sconfisse e li mise in fuga. E allo scopo di rendere la sua vittoria definitiva e di garantirsi da simili attacchi in futuro, inviò alcuni distaccamenti del suo esercito a presidiare i passaggi attraverso il fiume giordano, per i quali egli ben sapeva che i ribelli dovevano necessariamente passare per riguadagnare le loro terre.Egli dette severi ordini ai suoi soldati: se qualche fuggiasco fosse passato per quella via, dichiarandosi un Efraimita, egli doveva essere immediatamente ucciso.Ma se avesse tergiversato o negato, egli doveva essere messo alla prova con una parola.E la parola era Shibboleth. Costoro, a causa di un difetto tipico della pronuncia del loro dialetto, non erano in grado di pronunciarla correttamente, ma dicevano Sibboleth, e questa piccola differenza denunciava la loro origine e costava loro la vita.La Scrittura ci dà notizia che in quel giorno caddero, sul campo di battaglia e sulle rive del Giordano, quarantaduemila Efraimiti. E poiché Shibboleth venne allora usata quale parola d’esame per riconoscere l’amico dal nemico, Re Salomone fece così che, in seguito, essa venisse adottata come parola di passo in una loggia di Compagni di Mestiere, per evitare che una qualsiasi persona non qualificata potesse salire la scala curva, che conduce alla camera di mezzo del Tempio.Dopo che i nostri antichi Fratelli avevano fornito tale convincente prova al 2° Sorv. quest’ultimo diceva: “passate, Shibboleth”. Essi quindi salivano la scala curva, formata da tre, cinque, sette o più gradini.Tre regolano la loggia; cinque la tengono; sette o più la rendono perfetta.I tre che regolano la loggia sono il Venerabile, e i suoi due Sorveglianti;I cinque che tengono la loggia sono il Venerabile, i due Sorveglianti e due Compagni di Mestiere;I sette, che la rendono perfetta, sono due Apprendisti Ammessi, aggiunti ai cinque precedenti.Tre regolano la loggia poiché non erano che tre i Grandi Maestri che presiedettero alla costruzione del primo Tempio a Gerusalemme e cioè: Salomone, Re di Israele; Hiram, Re di Tiro; e Hiram Abif.Cinque tengono la loggia e ciò allude ai cinque insigni ordini architettonici e cioè il Toscano, il Dorico, lo Jonico, il Corinzio e il Composito.Sette o più rendono la loggia perfetta, poiché il Re Salomone impiegò sette anni ed oltre nel costruire, completare e consacrare il Tempio di Gerusalemme, al servizio di Dio. Vi è inoltre un ulteriore allusione alle sette Arti e Scienze Liberali, ossia: la Grammatica, la Retorica, la Logica, l’Aritmetica, la Geometria, la Musica e l’Astronomia. Dopo che i nostri antichi Fratelli avevano raggiunto la sommità della scala curva, essi giungevano alla porta della camera di mezzo, che trovavano aperta, ma debitamente tegolata, contro tutti coloro che erano al di sotto del Grado di Compagno di Mestiere, dal 1° Sorv., il quale domandava loro il Segno, il Toccamento e la parola di un Compagno di mestiere. Dopo che essi gli avevano date quelle convincenti prove, egli diceva: “passate Shibboleth“. Essi allora passavano nella camera di mezzo del Tempio, dove ricevevano il loro salario, cosa che facevano senza scrupolo o diffidenza. Senza scrupolo, ben sapendo di averne il giusto diritto, e senza diffidenza, per la grande fiducia che essi riponevano nella probità dei loro datori di lavoro di quel tempo.Quando i nostri antichi Fratelli erano nella camera di mezzo del tempio, la loro attenzione veniva particolarmente attratta da certi caratteri ebraici che sono qui rappresentati dalla lettera G.
Ex M.V. uno.
1° Sorv. uno.
2° Sorv. uno.
Che simboleggia Dio.
TUTTI Danno il segno di Rispetto.Il Grande Geometra dell’Universo, al quale noi tutti abbiamo il dovere di sottometterci e che dobbiamo con umiltà adorare.Tutti abbassano il segno di rispetto.Il M.V. restituisce l’asta al 2° Diacono e torna al suo posto passando da Nord.Il 2° Diacono ritorna al suo posto.Il 1° Diacono conduce il candidato al suo posto.Tutti siedono.


LA CERIMONIA DI CHIUSURA DELLA LOGGIA 
 
M.V. uno.
1°S. uno.
2°S. uno.
M.V. F.lli, assistetemi a chiudere la Loggia nel 2° Grado.
Tutti Si alzano.
M.V. F.llo 2° Sorv., qual’è il dovere costante di ogni Compagno di Mestiere Libero Muratore?
2° Sorv. Verificare che la Loggia sia strettamente coperta.
M.V. Fate compiere quel dovere.
2° Sorv. F.llo Copritori Interno, verificate che la Loggia sia strettamente coperta.
Cop. Int. Batte alla porta i colpi di 2° Grado * * *.
Cop. Est. Risponde con gli stessi colpi * * *.
Cop. Int. Torna al suo posto.F.llo 2° Sorv., la Loggia è strettamente coperta.Traccia il segno.
2°S. di 2° Grado si mette all’Ordine in 2° Grado. M.V. La Loggia è strettamente coperta.Traccia il segno.
M.V. F.llo 1° Sorv., qual’è il 2° dovere?
1° Sorv. Assicurarsi che i F.lli si presentino all’Ordine come Compagni di Mestiere.
M.V. All’ordine, F.lli, nel 2° Grado.
Tutti Eseguono.
M.V. F.llo 2° Sorv. in questa posizione, che cosa avete scoperto?
2° Sorv. Un simbolo sacro.
M.V. F.llo 1° Sorv., dov’è posto?
1° Sorv. Nel centro della costruzione.
M.V. ( Rivolto al 2° Sorv.) A chi allude?
2° Sorv. Al Grande Geometra dell’Universo.
M.V. o Capell. Ricordiamo dunque, F.lli, che, ovunque ci troviamo e qualsiasi cosa stiamo facendo, Egli è con noi e il Suo occhio onniveggente ci osserva; e mentre continuiamo ad agire in conformità con i principi dell’Arte, non manchiamo di adempiere al nostro dovere verso di Lui con fervore e zelo.
Ex M.V. E così sia.
M.V. F.llo 1° Sorv., essendo i lavori di questo Grado terminati, avete il mio comando di chiudere la Loggia. di 2° Grado con la mano sinistra.
1° Sorv. F.lli, nel nome del Grande Geometra dell’Universo e per comando del M.V. io chiudo (tutti tracciano il Segno di 2° Grado) questa Loggia di Compagni di Mestiere. di 2° Grado con la mano sinistra.
2° Sorv. Lieti ci siamo riuniti, lieti ci separiamo e lieti ci riuniremo ancora. di 2° Grado con la mano sinistra.
2° Diacono Toglie il Quadro di Loggia.
Cop. Int. Batte alla porta i colpi di 2° Grado * * *.
Cop. Est. Risponde con gli stessi colpi * * *.
Cop. Int. Torna al suo posto.
Ex M.V. Vengono coperte entrambe le punte del compasso sotto la Squadra.
M.V. Si siede.
Tutti Siedono.

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